quattro versi in croce
Quando nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale, Giuseppe Ungaretti partecipò alla campagna interventista, per poi arruolarsi volontario nel 19º reggimento di fanteria, quando il 24 maggio 1915 l'Italia entrò in guerra. Combatté sul Carso e in seguito a questa esperienza scrisse le poesie che, raccolte dall'amico Ettore Serra (un giovane ufficiale), vennero stampate in 80 copie presso una tipografia di Udine nel 1916, con il titolo
Il porto sepolto.
Ben sei poesie de
Il porto sepolto furono composte da Ungaretti durante
la sua permanenza nel casolare che oggi ospita
borgovecchio.
"...tornano in alto ad ardere le favole,
cadranno colle foglie al primo vento,
ma venga un altro soffio,
ritornerà scintillamento nuovo..."
Stelle - G. Ungaretti
Celso Macor è stato un giornalista, saggista, scrittore e poeta nato a Versa.
Ha pubblicato tre libri di poesia e due di prosa in lingua friulana raccolti nel 1996 nei due volumi
I fucs di Belen.
Nel 1990 ha rappresentato la poesia friulana al Festival Internazione di Barcellona
e nel 1993 è stato invitato a presentare le sue poesie in friulano all'Istituto Italiano
di Cultura a Parigi.
È scomparso nel Novembre del 1998.
Nel 2008 è stato istituito il premio letterario "Celso Macor", che si tiene annualmente a Romans d'Isonzo
e
borgovecchio ospita
i poeti partecipanti.
"Io no soi poeta: jo ziri di impiâ peraulis
tal cûr di frut, lusôrs
tal scûr dal me mont piardût..."
Impiâ peraulis - C. Macor